Ha detto che era molto ricco,
Ma temeva il colera;
- Che il suo oro era avaro,
Ma ha beneficiato di una forte dall'Opera < br />
- essere amanti della natura
Dopo aver conosciuto il signor Corot;
- che non aveva encor auto
Ma sarebbe venuto presto;
- amava il marmo e mattoni, legno
legno nero e oro;
- che aveva in suo
fabbrica Tre capi decorati
- che non gli piaceva la moglie
Né la madre; - Ma credeva
Al immortalità dell'anima,
E lesse Niboyet
- essere incline all'amore fisico,
ea Roma, la noia di rimanere
Una donna, anche tisica,
È stato morto di amore per lui.
per tre ore la metà
Questo loquace, provengono da Tournai,
Me dégoisé tutta la vita
sono inorridito cervello
Se si dovesse descrivere. il mio dolore,
sarebbe mai fine
ho pensato, addomesticare il mio odio: "almeno se riuscivo a dormire"
come uno che non è a suo agio,
E chi non ha il coraggio di andare,
ho strofinato il culo sulla sedia
sognare di fare impalato.
Questo mostro si chiama Bastogne;
fuggì dal
piaga volerò fino Biscaglia,
o ti butto in acqua.
Se questo Parigi, teme
Quando tutti saranno restituiti,
trovo ancora la mia strada
questo flagello, nativo di Tournai.
Se questo Parigi, teme
Quando tutti saranno restituiti,
trovo ancora la mia strada
questo flagello, nativo di Tournai.
Il testo e traduzione di Ce Fléau Natif De Tournai in italiano è interpretato da Julos Beaucarne sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Ce Fléau Natif De Tournai - Julos Beaucarne solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di