Quella piazza dove tu
un giorno incontrasti me
ora è diverso, non l’hai più
nella mente come me
con quei portici un po’ bassi,
grigi di umidità
dove io perdevo i miei passi,
senza sogni né umiltà
E con quel fumo di un camino,
come mani volte in su
che tenevano la nebbia
per non farla cadere giù,
e i gradini rovinati
della chiesa del Gesù
rovinati dalla gente,
che per sperare andava in su
E ti portai con me, fino a casa mia
e mi hai trattato come mai nessuno
io ero il fumo e tu, tu la nebbia da fermare
e io, io ti ho lasciato fare…
No, amare non si può (amare non si può)
no, non ci è concesso mai (amare non si può)
un uomo (amare non si può)
o un altro (amare non si può)
è uguale, e anche tu, anche tu, anche tu…
anche tu
Mi parlasti di tua madre,
che non ti ha guardato mai,
dell’ingenuo di tuo padre,
che non ha capito mai,
di una fabbrica rimasta
senza soldi ed operai,
del tuo cuore che non basta ad andare avanti ormai
Ed eri lì così, con quegli occhi strani
che non fan capire che cos’hanno in fondo
ed eri lì così, con quel tuo sorriso
che, che mi ha illuminato il viso
No, amare non si può (amare non si può)
no, non ti è concesso mai (amare non si può)
l’amore (amare non si può)
al cuore (amare non si può)
fa male, sempre più, sempre più, sempre più
No, amare non si può (amare non si può)
no, non uno come te (amare non si può)
si pente (amare non si può)
e il peccato (amare non si può)
ha già un male, e così sei tu
E io m’innamorai di te
e intanto, ti ricordi…
E quella specie di dolcezza mi ha legata stretta a te
e la tua debolezza, quanta forza ha dato a me
poi, a vivere insieme, io, io ero sempre insieme a te
e gli amici ed il lavoro ti venivano da me
E poi la sera tu, tu venivi ad abbracciarmi forte
e io ti vedevo alto come il cielo
e ogni sera tu ti sentivi più sicuro
e poi tu mi amavi senza chiederlo
Oh vedi che non sono, vedi vedi non sei
vedi, non son sicuro più noi
No, amare non si può (amare non si può)
no, non ti è concesso mai (amare non si può)
ti ho dato (amare non si può)
me stessa (amare non si può)
due volte (amare non si può)
e poco di più…
E ora, che cosa noi abbiamo e non rimane?
eh, ti ho voluto io così,
mi mandi mazzi di fiori, dischi di Mozart
e pensi che sia felice così, eh, e così sia
se andiamo avanti, di prima che resta?
ma io salvo il passato per te
ti lascio l’ultimo dono d’amore
ti lascio il giusto ricordo di me
Ritorno all’ultimo sorriso (amare non si può)
io torno a tutti i miei ricordi (amare non si può)
di quella fiamma (amare non si può)
di quella nebbia (amare non si può)
di quella vita (amare non si può)
da dov’è… amare non si può
amare non si può, amare non si può.
Il testo e traduzione di Storia Di Una Donna Che Ha Amato Due Volte Un Uomo Che Non Sapeva Amare in italiano è interpretato da Patty Pravo sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Storia Di Una Donna Che Ha Amato Due Volte Un Uomo Che Non Sapeva Amare - Patty Pravo solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di