cerchiamo di trovare la nostra via d'uscita da qui
corriamo dal suono delle barre
corriamo da questo suono di sedie in legno gambe raschiando lucente pavimenti in legno
corriamo da rubinetti lager, da poco spade di plastica gialli e il tintinnio del vetro tintinnio
da lampadine fluorescenti da accendini
consentono di trovare un posto dove possiamo essere soli, cerchiamo di scivolare via
non si può parlare davvero qui
e così tanto di ciò che voglio dire
sai
e mi piace che si sa
e mi piace che mi sento ancora in dovere di dire che
così facciamo fuori insieme
farci scoppiare in questo triste
pioggia nord è ben oltre le quattro del mattino
farci cadere in frantumi vicoli
con marrone arancione rotto luce
e liscia storto bagnato mattone
corriamo in nero e poi più nero
e poi un grande ostacolo muro di pietra
in fradicio campi smeraldo
inseguendo le nuvole e poi li cattura e poi li battendo
e centomila stelle dritte dal nulla
pieghevoli in secco incrostato
sabbia del mare e le onde oleose
onde liquirizia oleose
e sogghignando cappucci bianchi
crollo in me --Oh mia cara - crollare tra le mie braccia
e noi saliremo all'interno di un sacchetto a pelo
mi sedevo dietro di te
vorrei premere le mani guantate
contro le orecchie di formicolio
contro il bel nudo del
spalla dove la sciarpa lasciarlo mostrare, in cui il sale e l'umidità bagliore
e le nostre casse tirano
e vorrei sussurrare
morbido e bello, morbido e piacevole
ci sarà mai, mai, mai più da solo
Il testo e traduzione di Omaha in italiano è interpretato da Jason Anderson sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Omaha - Jason Anderson solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di