Nel cassetto in basso ci deve canzoni che dormono
E le parole che nessuno ha mai chiamato nessuno
Chi avrebbe potuto cambiare il corso dell'esistenza
Ma che ha preferito rimanere in silenzio
frasi intrappolati negli occhi che chiamano
e non bacio
chiuso o sigillato non tutte quelle parole cadranno nel oblio
si trasformano in rimpianti, ricordi insensibile
Ma le ceneri delle parole di fuoco che non abbiamo chiamato
non sono davvero estinti o raffreddati
ancora bruciano nel cuore della nostra
ricordi che scaldano le nostre notti un barlume di speranza
per quanto tempo a dormire
sul fondo della clessidra
Ma abbiamo ancora continuiamo
non dimenticare
la notte negli specchi sono parole che la luce
ea volte rifare fama o fortuna
Con tutti gli occhi non abbiamo cogliere
E l'amore che sembrano sbiaditi rifiorire
Mentre gli specchi sono parole che risuonano
come un nuovo destino che serve nessuno
E noi ancora accarezzare la speranza di felicità
che somigliano i nomi che conosciamo a memoria
in lettere che non abbiamo ricevuto
infiocchettati Ma rileggiamo cento volte ancora venne la notte
a tutte queste parole d'amore rimasti in
calamaio Ma noi non ha nessuno a cui urlare
nel fondo dei cassetti c'era lacrime che
secco un ritratto del passato che chip via o scheggiature
e la la vita si chiude lentamente le sue pieghe
Questi percorsi che si apriva, ma non hanno seguito.
Il testo e traduzione di Les Mots Qu'On N'A Pas Dits in italiano è interpretato da Yves Duteil sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Les Mots Qu'On N'A Pas Dits - Yves Duteil solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di