(Manfredi)
E' da poco che sono in citta' e mi sono ambientato da poco
Fra parchi rovine e caffe' e le mura che danno sul vuoto
Potete vedermi che brancolo nei pomeriggi stravolti
Oppure che intaglio col roncolo i santi dei vostri archivolti
I santi e le sante hanno facce di paese in paese diverse
Somigliano sempre a qualcuno, persone incontrate e poi perse
A volte e' un cane che abbaia perche' gli attraverso il pensiero
A volte e uno sguardo di donna che sogna il mio seme straniero
Intanto che intaglio i miei santi d'ulivo. ciliegio e nocciolo
In piazza del municipio le persiane diventano d'oro
Le pietre diventano rosa e nell'aria di pelle bambina
Intanto che poso il lavoro e mi bevo una birra alla spina
Rimango seduto in ascolto di qualche canzone francese
E penso ai santi che incontro girando di paese in paese
Allora m'invento un profilo diverso da tutti gli umani
Mi va di parlare soltanto coi mostri delle cattedrali
Il testo e traduzione di L'intagliatore Di Santi in italiano è interpretato da Max Manfredi sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da L'intagliatore Di Santi - Max Manfredi solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di