A dodici azzurri del calibro
Oriente brillavano nel mio
reni nel sobborgo di Tolosa
Dove Attendo il mio destino
mi sveglio all'alba
E ho messo il mio vecchio blues
che sono l'unico passo avanti
Con il tempo che è passato
prendo il ventotto azzurri
Fino apoteosi
scendo a sovradosaggio
E faccio il resto a piedi
sono l'uomo che ha visto l'uomo che ha visto l'uomo che ha visto la azzurri {x2}
"per Blues Blues o meno"
Questa è stata la domanda
da un vecchio blues tagliente massa
e usato
prendo trentadue blu
chi ha gli occhi blu
Se si chiama Marinette E questo mi rende alta
Ma è una mucca blu
il suo cuore straziante
E la narice che compito
E mi faccia il resto a piedi
sono il l'uomo che ha visto l'uomo che ha visto l'uomo che ha visto gli azzurri {x2}
Si io sono l'uomo che è caduto in un buco dopo
mercato nella sporcizia cane dimenticato lì da un
malsano di passaggio che ha mangiato la mortadella a cena ... ... Hou Hou!
sono l'uomo che ha perso le chiavi in
un ascensore affollato e camminare tutto solo in Boulevard Beaumarchais
alle tre del mattino da una notte senza stelle
così è stato così buono su Marcel Dupont ponte
e la vendita di panini merguez
in un bar di Alpe d'Huez, dove aveva alcuni amici
Sì, sono l'uomo che spacca le porte aperte
depucelates e infermieri Si
io sono l'uomo che sono l'uomo, ah ah ...
mi ricordo di una notte
Dove ho conosciuto
In gli anni sessanta a Olympia
stava cantando
"Seduti sulle banchine sulla baia"
Il testo e traduzione di L'Homme Qui A Vu L'Homme Qui A Vu L'Homme Qui A Vu Le Blues in italiano è interpretato da Nino Ferrer sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da L'Homme Qui A Vu L'Homme Qui A Vu L'Homme Qui A Vu Le Blues - Nino Ferrer solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di