Cielo d'estate un cielo non lavato dalla pioggia
Cielo verde di rimmel cielo d'incenso
Cielo d'estate piuma sui pensieri
Si ricomincia da zero guardavo a ieri e siamo già a domani.
Sull'erba nello stadio di Torino la notte di Natale del Duemila
La notizia è stampata sui giornali
Sei riflettori enormi messi in fila buttano la lava rossa, rossa dei vulcani
Ma il freddo morde e gela sulle mani anche il cielo si mescola alla neve
Rotolando con un passo lieve
La scena nel silenzio dello stadio può sembrare anzi è straordinaria
Mentre è una storia vecchia come il mondo, come il mondo
A una tavola imbandita Karl e Jesus con gesti lenti spezzano due pani
Versano l'acqua e il vino nei bicchieri ogni tanto si lavano le mani
E lavano e rilavano i pensieri.
Cielo d'estate nel settanta si pensava a tutto
Negli anni ottanta si è perduto tutto
Si ricomincia da capo, si ricomincia da zero
Guardavo a ieri e siamo già a domani.
Questa scena nello stadio di Torino è anche a Londra a Parigi e a Berlino
E a Palermo e in Brasile e più lontano, più lontano
Nel catino di cemento come un canyon scavato nella sabbia del deserto
Un cammello sta portando mirra e incenso ha portato anche datteri del Nilo
Mentre il mondo butta neve a cuore aperto.
Sopra il prato è passata mezzanotte Karl e Jesus han finito di mangiare,
Di mangiare pane e vino e han finito di parlare, e han finito di parlare
Tutti e due coi blue-jeans e un giacchettone dicono che nessuno ha più ragione
Concludono che religione e ideologia saranno mescolate nei problemi
Precise come l'orario per i treni.
Cielo d'estate non lavato dalla pioggia
Negli anni ottanta si è perduto tutto
Si ricomincia da zero, si ricomincia da capo
Guardavo a oggi e siamo ancora a ieri.
Forse una canzone sarà uguale, uguale alla cena che è finita
Miele pane, sabbia e fame, miele ortica
La diranno solo uomini liberati che inventando o facendo un girotondo
Canteranno di un paese che si vede e che non c'è
Dove un giorno è successo un finimondo
Perchè un gatto è stato a cena con il Re,
Perchè un gatto è stato a cena con il Re
Perchè un gatto è stato a cena con il Re
(Grazie a Ciro per questo testo)
Il testo e traduzione di Il Duemila, Un Gatto E Il Re in italiano è interpretato da Lucio Dalla sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Il Duemila, Un Gatto E Il Re - Lucio Dalla solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di