Ho scavato la terra, ho tagliato il
luna poi raschiato il sole a camminare nello spazio ...
Sai, mia figlia, ho fatto niente di meglio!
ho calcato la spazzatura imbevuto di
liquami ho fatto le catacombe simili alle quattro estremità
di tutti gli angoli di sporcizia, pianure e del deserto
montagne o sul mare, vicino continenti
ho visto mia figlia, l'estate e la primavera
l'autunno e poi l'inverno < br /> la nebbia sul mare, una tempesta
arrabbiato un volo di cormorani, milioni effimere di gocce d'acqua, vento ...
che si vede, la mia figlia, non ho visto niente di meglio!
ci sciocchi anime che hanno combattuto per poco />
ho mantenuto l'odore di un
portaspezie ho assaggiato il sapore quando le scintille del fuoco
quando il fuoco divino, sotto un cielo che brilla
in mille stelle riprese, mano nella mano
per pétante notte porta
pretenzioso il desiderio di un'altra vita, la discreta sarà
chiedere infine, dimenticare le conquiste
E fuggire via ...
I dirò, mia figlia, avrei fatto qualcosa di meglio!
E poi ho lasciato continuare senza fermarsi
Una ricerca nei treni, per restituire la
paese a mattine persi a vedere in tutto
occhiali Se l'alcol è annoiato per essere sicuri gusto,
dal gusto del mio disgusto
Quando ubriachezza fuggito, mi sono trovato
strana situazione altra
più violento principe e poi poeta, vagabondo e senza speranza < br /> Paume analfabeti, mondo re indeciso
per rendere la felicità alla gente più piccolo
sul svelare l'orrore di un disonesto vita
senti mia figlia, ho detto niente di meglio
I sfiorò le dita la pelle
più sensuale ho cercato di possibilità di eterno amore
finale nei quartieri dove le stelle
vivere che mi ha insegnato, deluso, essendo
superficiale culo di convive in una conoscenza
arredamento miele in seta, di lusso e l'importanza
Dietro ognuno per sé ancora nascosti
sofferenza li salutai e di nuovo sono fuggito
mi rifugiai, chiusa per sempre
pensieri, le idee, la cultura bizzeffe
ho guardato notti di rivedere
i colori della mia vita, mi sono reso conto
nel bilancio del termine, in caso di successo
che cosa parlo dieci lingue, ho sulla punta delle dita
la cultura e le leggi e di quella mano pitching
Un tramonto di carta tutte queste parole inutili
Dove parlare di me per parlare di te
Un tramonto di carta bagarini queste parole inutili
Dove parlo di me per dirmi di te ...
Dove parlo di me stesso come parlare a voi!
Il testo e traduzione di Ma Fille in italiano è interpretato da Les Ogres De Barback sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Ma Fille - Les Ogres De Barback solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di