Per tutti i fiori del cemento,
Per tutti i bambini di Parigi,
ho composto questa canzone
Per illuminare le loro notti buie.
Per coloro che vivono sul bitume,
Chi non ha mai visto l'erba,
Chi conosce solo la nebbia,
Chi ha solo un cielo grigio per il soffitto.
Ascoltami, i Gavroches,
Tu figli della città,
No Paris non è così brutto,
Non pensare all'anno 2000.
Apri gli occhi pieni di innocenza
In una Parigi che vive ancora
E chi farà la tua infanzia
La più bella delle scenografie.
Vedi più lontano dell'orizzonte,
Il tempo non ha demolito tutto,
Le strade sono piene di canzoni,
Le pareti non sono sempre grigie.
> Ascoltami, i Gavroches,
Tu figli della città,
No Paris non è così brutto,
Non pensare all'anno 2000.
< br /> Trascina le tue vite nei vicoli,
nei vecchi bistrot, nei campi,
e sugli eterni ciottoli
Chi non ha lasciato la periferia
Vai a respirare sulla Butte
Tutti i profumi della Comune,
Souvenir di Parigi che combatte, > E a volte piangendo sotto la Luna.
Venite, ascoltate me, i Gavroches, figli
della mia città, non
Parigi non è poi così male ,
Non pensare più all'anno 2000
Il testo e traduzione di Écoutez-Moi Les Gavroches in italiano è interpretato da Renaud sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Écoutez-Moi Les Gavroches - Renaud solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di