A Leo,
Un giorno, troverai quell'anima difesa
Quella in te che fuggi per paura di spergiuro
E chi ti dice "Abbi cura di ogni mano estesa!" > Un giorno verrà l'amico, quello vero, te lo giuro
Un giorno, troverai questo fratello di primavera
Questo giardiniere dei cuori, figlio delle Esperidi!
E che essere giovane o vecchio, andrai fuori tempo
raccogliere le mele d'oro che crescono sotto le rughe
saranno i tuoi vent'anni, questi vent'anni eterni
che credi scomparso quando i tuoi fianchi della caviglia
ti ridarà il sapore degli impulsi fraterni
laverà i tuoi capelli bianchi grigi
e nell'oscurità che si chiama i vecchi tempi
Farà delle tue parole, grandi occhi di luce
Come quegli uccelli che la notte vede sempre
Celebrare il sole alla sua prima alba
E come due gufi reali che contemplano il futuro
Farai ogni tuo look un sogno
E ogni momento per te passerà senza fine
E ogni nuovo giorno sarà come una tregua
Un giorno, troverai questo Mozart di cento anni
Questo Rimbaud di domani, che sarà il tuo allievo
E troverai nei suoi versi da brivido
Questo assaggio di sole mattutino sale
Anche se la tua età è solo per metà
A penna, avrà quella delle tue arterie
Insieme, avrai quell'amicizia
Quel tuo segreto, quello dei tuoi misteri
E inventerai nuovi domani
Nuove parole d'amore, nuove musiche
E ucciderai la morte insieme e con le tue mani
renderai infelice l'amnesia
parlerai delle donne, delle ferite che ti fanno
e degli amici scomparsi falsi compagni
E con tutti i tuoi rimpianti, toccherai la parte inferiore
Per tornare più in alto delle loro parate scure
Quindi ti passerai sopra al volo
Oltre questi, come due grandi rapaci
Due viaggiatori che viaggiano, senza preoccuparsi
cambiando i loro pensieri, il loro tempo e i loro spazi
Quindi parlerai nelle note come nei versi
nei distici, nei cori, nelle canzoni, nelle poesie
e attraversando in lunghezza, in vasto universo
Farai più di uno dei tuoi due bohémien
andrai al caffè degli angeli scrittori
andrai a bere con Verlaine, Apollinaire
e anche Baudelaire, assaggiando a tutti i vini
A tutti gli alcoli della tua immaginazione
lascerai Ravel, Bach, Falla, Debussy
e tutti gli altri della loro ultima casa
Tu svegliati e anche i vicini
tanto farai rumore, la sera dopo più ore
e le loro sinfonie, farai i tuoi discorsi
dei loro testi sacri, tu sarai i profeti
/> Poeti, musicisti, sarai la loro risorsa
E tutto verrà per cantare e ballare durante le tue vacanze!
Quindi, senza mai più patire il tradimento
Sarai liberato dai tuoi vecchi ferite
E il tuo dolore per vivere finalmente le guarigioni
Vieni nel tuo cuore puro per sigillare le sue crepe
E non farai più del male a quelli che ti hanno ferito
A quelli che si gettano nella miseria umana
Non soffrirai più nella tua carne animale
E di un dio scimpanzé dirai il rosario
Un giorno troverai questo principe vagabondo
Questo passeggero del vento che va in voga sulla tua strada
/> E lascerai lì il male, questo moribondo,
Dei cattivi metterete gli eserciti in rotta
Non sarà arrabbiato se lo dubitate
Se in le tue grida a volte risuonano ancora nell'odio
Per il bambino rimane vivo in te, anche oggi,
modesto nelle sue gioie, estremo nel suo dolore
Quindi, finalmente accetta la mano che ti allungherà
Il suo irrigidimento è più forte di un giuramento che è abiurato!
E credi finalmente nell'Uomo, quando arriverà questo amico
Mentre questo amico verrà, Leo, ti lascerò giuro
Quindi, finalmente accetta la mano che ti darà
Il suo inasprimento più forte di un giuramento che abiuriamo
E crediamo finalmente nell'Uomo, quando arriverà questo amico
Per questo amico, sono io, Leo, lo giuro!
Il testo e traduzione di À Léo in italiano è interpretato da Francis Lalanne sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da À Léo - Francis Lalanne solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di