Io un giorno crescerò,
E nel cielo della vita volerò,
Ma un bimbo che ne sa,
Sempre azzurra non può essere l'età,
Poi una notte di settembre mi svegliai
Il vento sulla pelle,
Sul mio corpo il chiarore delle stelle
Chissà dov'era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile:
Io vagabondo che son io,
Vagabondo che non sono altro,
Soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
Rimasto Dio.
Si la strada è ancora là,
Un deserto mi sembrava la città,
Ma un bimbo che ne sa,
Sempre azzurra non può essere l'età,
Poi una notte di settembre me ne andai,
Il fuoco di un camino
Non è caldo come il sole del mattino
Chissà dov'era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile:
Io vagabondo che son io,
Vagabondo che non sono altro,
Soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
Rimasto Dio, Io vagabondo che son io,
Vagabondo che non sono altro,
Soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
Rimasto Dio.
Il testo e traduzione di Io Vagabondo (Che Non Sono Altro) in italiano è interpretato da Matia Bazar sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Io Vagabondo (Che Non Sono Altro) - Matia Bazar solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di