La cena con Ben Franklin Venerdì sera
L'invito leggere
Naturalmente ho scritto e lo ringraziò
Non me lo perderei per niente al mondo ho detto
Il suo tavolo è così ben conservato
suona il vetro armonica
e parla di vento e aquiloni
le abitudini della corte di Francia
e altre delizie strani
Certo che ' ve sentito tutto prima
Su altre notti invernali
e tuttavia non c'è migliore vino o di una conversazione
L'inglese lo chiamano claret
e chiaro e rosso si siede all'interno la mia
vetro inviatoci da Parigi
Una maggiore gentilezza non è mai venuto a passare
Berremo la sua salute, con l'ultimo
suona l'armonica di vetro < br /> e parla di vento e aquiloni
di almanacchi e occhiali
e altre delizie strani
Naturalmente ho sentito tutto prima
su altre notti invernali
e tuttavia non c'è vino migliore o di una conversazione
il tempo passa nelle storie
vino passa, buio e giovane />
io essere raccontando una con un viola lingua
La notte cresce
filosofica mi manca una parola o due, va detto
Come li sento parlare
I affondare un poco tenendo mia sedia
Ringraziando il destino che mi ha portato qui
suona il vetro armonica
e parla di vento e aquiloni
di alleggerimento e contachilometri
e altre delizie strani
Naturalmente ho sentito tutto prima
Su altre notti invernali
e tuttavia non c'è vino migliore o di una conversazione
Il testo e traduzione di Franklin's Table in italiano è interpretato da Al Stewart sono proprietà dei rispettivi autori, gli artisti e le etichette discografiche. Si deve sapere che il testo e traduzione in italiano da Franklin's Table - Al Stewart solo a scopo didattico e se ti piace la canzone che si dovrebbe prendere in considerazione acquistare il CD dal sito ufficiale di